Il 7 marzo, in vista della Giornata internazionale della donna, Fabio Cicaloni, uno degli artisti più apprezzati dal pubblico grossetano e non solo, propone “Tre donne intorno al cor” al Teatro degli Industri. Si tratta di uno spettacolo realizzato con l’assessorato all’Istruzione e alle Pari opportunità. Un appuntamento singolare che presenta interrogativi e spunti di riflessione importanti e profondi sul ruolo della donna ieri e oggi, facendo luce su quanti pochi passi in avanti siano stati fatti dal Medioevo fino a qui.
Punto di partenza è la “Lectura Dantis”. Francesca da Polenta, Pia de’ Tolomei e Piccarda Donati ci raccontano il poema dantesco attraverso un anticlimax che va dal genere comico al tragico, in un sali e scendi di emozioni e risate. Perché Dante ci parla di queste donne delle quali, senza la sua attenzione, nessuno si sarebbe mai curato? Perché tre donne, che solo lui e la tradizione locale conoscevano, diventano, per sua mano, simboli di femminilità violata, di vita negata e di volontà soppressa? Perché il Sommo poeta decide di scrivere le loro storie e non quelle di altre? Forse Dante voleva denunciare qualcosa di più. Forse intendeva rappresentare, per mezzo loro, il ruolo subordinato e inconsistente della donna nella società. Ma allora perché a distanza di sette secoli tante cose non sono cambiate e la donna, in alcuni casi, si trova ancora a essere maltrattata e umiliata come nel Medioevo?
Intorno a questi interrogativi si snoda lo spettacolo che accompagna lo spettatore verso una presa di coscienza forte e profonda del ruolo che le donne rivendicano tutt’oggi senza essere ancora ascoltate. Il femminile, nella Divina Commedia, è lo spunto per monologhi pieni di pathos, a volte comici, ironici, sarcastici, ma sempre profondamente drammatici. A sottolineare i diversi momenti, Cicaloni canterà le canzoni di Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Franco Battiato e Enzo Gragnaniello, accompagnato da Carlo Recchia al violino e Claudio Buselli alla chitarra. E giunti al finale non potrà mancare lei: Beatrice Portinari.
“Siamo molto soddisfatti – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l'assessore a Istruzione e Pari opportunità, Angela Amante - di aver dato vita a questo importante evento. Ringraziamo tutti gli interpreti che hanno deciso di prestare la loro arte per questa nobile causa. Purtroppo quello della violenza contro le donne o della loro marginalizzazione sociale è, ancora oggi, un tema cardine: ecco perché è indispensabile non voltarsi dall'altra parte. Siamo convinti – proseguono Vivarelli Colonna e Amante – che il coinvolgimento dei giovani e giovanissimi sia fondamentale. Ecco perché abbiamo fortemente voluto che lo spettacolo fosse proposto anche al mattino, gratuitamente, per le scuole. E viste le molte richieste pervenute possiamo già dire che ci saranno due repliche mattutine: alle 9 e alle 11 del 7 marzo”. Lo spettacolo andrà in scena anche la sera, alle 21, sempre a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria del posto: in questo caso l'evento sarà aperto a tutti. Per prenotazioni o info scrivere a prenotailtuoposto.spettacoli@gmail.com.