I vertici di Autolinee toscane hanno incontrato il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore con delega alla Mobilità Riccardo Megale per tracciare un bilancio degli investimenti fatti e da fare per il trasporto pubblico locale nel territorio grossetano. Presenti il presidente di Autolinee toscane, Gianni Bechelli, l’amministratore delegato Jean-Luc Laugaa, il capo dipartimento Sud, Luca Bartolini e la responsabile d’esercizio della sede di Grosseto, Rossana Bacci.
Il confronto si è concentrato sulla situazione del parco mezzi, sullo sforzo manutentivo in atto e quello finanziario per un profondo rinnovamento della flotta, ma anche sul cambio di approccio aziendale basato su logiche industriali, assieme a scelte di comunicazione dirette a un dialogo sempre più attivo con l’utente tramite vari canali e strumenti attivati dall’azienda.
Per questo il rinnovo del parco bus è una priorità, ma ci vuole tempo per portarlo avanti: da novembre ad oggi sono 25 i nuovi mezzi attivi sul bacino di Grosseto. Altri 5 extraurbani da 9,2 metri arriveranno entro il prossimo autunno, 4 extraurbani da 8 metri e 20 extraurbani da 12 metri arriveranno a settembre 2024 e ancora 4 bus extraurbani da 7 metri, 10 extraurbani da 12metri e 4 urbani da 10,5 metri arriveranno a luglio 2025.
Un’azione importante che permetterà ai vertici di Autolinee toscane, in sinergia con l’Amministrazione comunale, di far scendere l’età media della flotta grossetana a 8 anni entro il 2027, in linea con gli standard europei. Nel frattempo, lo forzo manutentivo sulla flotta attuale è notevole, con una media di oltre 1.300 interventi al mese da parte delle 6 officine aziendali di riferimento per la provincia di Grosseto.
Da non dimenticare è anche l’attenzione al rinnovamento tecnologico e al potenziamento di tutti i canali di contatto con l’utenza, per rendere il tpl sempre più appetibile ai cittadini, alla popolazione studentesca, ai pendolari e ai turisti, anche attraverso mappe appositamente studiate per portare a conoscenza della fitta rete di trasporti extraurbani e urbani per raggiungere località balneari o comunque di attrazione turistica.
Rientra tra questi obiettivi anche la recente installazione e attivazione di 50 nuove paline elettroniche, di cui 21 nel Comune di Grosseto e 29 nel territorio provinciale. Le nuove paline garantiscono informazioni in tempo reale sui transiti dei bus alla fermata, grazie a un percorso di installazione della tecnologia Avm a bordo della flotta bus, un dispositivo software che consente il dialogo da remoto con gli autobus. L’utente può consultare queste informazioni anche tramite la nuova app gratuita “At bus”, sulla quale è possibile controllare gli orari dei servizi desiderati, acquistare biglietti ed abbonamenti registrandosi e quindi salire a bordo in piena regola e con pochi passaggi digitali.
Infine, un altro tema fondamentale: l’assunzione di autisti per colmare il fabbisogno alla guida dei mezzi. Ad oggi sono 19 i nuovi assunti per la sede di Grosseto, di cui 4 arrivati tramite il progetto Accademia under/over 29 di “At”, che proseguirà nelle prossime settimane con l’avvio di una terza classe per il dipartimento sud, tra cui alcuni “allievi autisti” per la sede di Grosseto.
Soddisfatti il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Mobilità Riccardo Megale che commentano: “I numeri record dei flussi turistici, se da un lato si traducono in sviluppo e crescita per la nostra economia, dall’altro comportano problemi sia in ordine al traffico che alla mobilità. Le politiche messe in atto da Autolinee toscane rappresentano una risposta concreta alle esigenze dei nostri cittadini sia nel periodo estivo che invernale, collegando il capoluogo con le principali realtà recettive limitrofe. I benefici derivanti dal potenziamento del trasporto pubblico sono innumerevoli: non solo garantiamo, in qualità di amministratore, un servizio efficiente alla nostra città, ma si estendono anche la qualità della vita e l’abbattimento dello smog andando nella direzione di una città sempre più green e a misura di cittadino. L’ascolto del territorio e delle esigenze degli utenti ci ha aiutato a sopperire le necessità, rendendo il servizio sempre più capillare e personalizzato. Siamo contenti di poter dare risposta al problema di servire un’area che da sempre, per la sua posizione geografica dislocata, necessita di un potenziamento”.
“Sappiamo bene le criticità che siamo chiamati a fronteggiare nel quotidiano – conclude il presidente di Autolinee toscane, Gianni Bechelli – ma il lavoro che stiamo portando avanti si poggia su basi industriali e di lungo periodo. Il territorio grossetano si basa su due stagioni con esigenze molto diverse tra di loro: quella invernale con la priorità ai trasporti studenteschi e al pendolarismo e quella estiva con le massicce presenze turistiche lungo il litorale, con servizi di mobilità che possono offrire una valida alternativa all’auto, nel rispetto dell’ambiente e della vivibilità dei centri marittimi”.