La Giunta ha approvato la delibera di indirizzo che contiene le ragioni oggettive per motivare la proroga delle concessioni per gli stabilimenti balneari sino al 31 dicembre 2024, così da ottemperare alle attuali indicazioni normative e giurisprudenziali.
È infatti in atto una revisione generale della pianificazione urbanistica tramite il Piano strutturale e quello operativo. Inoltre, non è ancora giunta a conclusione la valutazione di eventuale incameramento delle opere insistenti sulle aree demaniali marittime in conseguenza della ricognizione avviata dal Demanio della Toscana nel marzo '23. Altro motivo della proroga è la necessità di dotare gli uffici di personale sufficiente a espletare le pratiche. Ma soprattutto non sarebbe possibile lasciare inutilizzati i beni demaniali attualmente oggetto di concessione: non esistono i tempi per concludere le gare di affidamento entro la fine di quest'anno. Risultano inoltre contraddittorie le norme e le pronunce giurisprudenziali che si sono succedute. Insomma, a oggi non sono ancora stati emanati provvedimenti legislativi atti a stabilire criteri omogenei su tutto il territorio nazionale per l'affidamento di queste concessioni, dunque l'unica strada percorribile rimane procedere con un differimento al 31 dicembre 2024.