Taglio del nastro per il nuovo museo del Centro militare veterinario di Grosseto. L’esposizione si incentra sull’antica arte dei maniscalchi ed è un agglomerato di storia e valori che vengono ben valorizzati all’interno della struttura. Infatti, è possibile ammirare tra i più svariati oggetti: un carrozza della prima metà del ‘900, un erbario, alcuni strumenti utilizzati dagli artigiani della mascalcia, selle, documenti e fotografie d’epoca.
“L’apertura del nuovo museo va veramente a perfezionare quella che già era un’eccellenza per il nostro territorio: il Cemivet – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti -. È affascinante vedere la cura che il centro militare ha avuto nel mettere a punto questa galleria, i militari hanno volontariamente dato il loro contributo creando il museo con materiali riciclati come ferri di cavallo e utensili ormai inutilizzati. Siamo davvero orgogliosi – concludono – di poter vantare a Grosseto una simile struttura militare. Speriamo che presto possa ospitare anche visite guidate per studenti e studentesse in modo da trasmettere i valori e la passione dei padroni di casa oltre che a costituire un interessante e unica esperienza”.