Il Comune di Grosseto si conferma virtuoso nei tempi di pagamento dei fornitori. L’Amministrazione, infatti, nel 2020 è riuscita in media a saldare le fatture delle attività economiche prima delle scadenze previste. In particolare, il cosiddetto indicatore di ritardo annuale dei pagamenti, che quantifica la capacità dell’Ente di ridare liquidità ai fornitori, si attesta su meno 12 giorni: “Si tratta di un trend confermato già nel 2019 – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Bilancio, Giacomo Cerboni – che assume ancora più valore in quest’anno caratterizzato dall’emergenza da Coronavirus. Significa che non facciamo attendere le aziende, proprio in una fase così critica, rimettendo subito liquidità in circolo nell’economia locale. Una misura in più, dunque, che questa Amministrazione ha messo in campo per rispondere concretamente alla crisi. In più, essendo virtuosi, non incorriamo nella sanzione per chi sfora i tempi di pagamento, che ci avrebbe costretto ad accantonare 400mila euro, tagliando spese e servizi per la città. D'altra parte, questo risultato virtuoso ci dà diritto a liberare oltre 700mila euro dall'accantonamento che avevamo già stanziato nel bilancio di previsione a garanzia dei crediti vantati dall'Amministrazione comunale, che in buona parte utilizzeremo per sostenere l'economia locale. Questo risultato è il frutto di una nuova sinergia, perseguita con determinazione, tra il servizio Finanziario e tutti gli altri uffici dell’Ente ed è per noi motivo di grande soddisfazione, soprattutto se si pensa che solo 5 anni fa i pagamenti di solito avvenivano con oltre 70 giorni di ritardo rispetto alle scadenze previste. Adesso stiamo lavorando a misure di sostegno per le attività economiche locali, che entro marzo sottoporremo al Consiglio comunale”.