E’ stata approvata questa mattina in Consiglio comunale la delibera che dà il via alla valutazione del valore economico delle reti che distribuiscono il gas metano in gran parte della città di proprietà dell’Amministrazione comunale che sono state realizzate nel corso degli anni ‘80.
Insieme ad altri parametri economici, il valore delle reti che emergerà dalla valutazione sarà un elemento molto utile al Consiglio comunale che si insedierà dopo le elezioni amministrative per decidere, comunque entro la fine del 2021, se aderire all’aumento di capitale avviato l’anno passato da Gergas, la società che si occupa di distribuzione del gas sul territorio comunale.
“L’atto di indirizzo approvato oggi dal Consiglio comunale -spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alle Partecipazioni societarie Giacomo Cerboni - costituisce un passaggio strategico in materia di partecipazioni societarie e in particolare nella gestione dei beni strumentali a un servizio di primaria rilevanza come quello della distribuzione del gas naturale. Ecco dunque che il Comune di Grosseto si pone come interlocutore attivo di fronte alle nuove prospettive che si aprono a seguito dell’aumento di capitale di Gergas lanciato dal socio di maggioranza Estra. Di fronte alla nuova compagine azionaria della società, creata più di 20 anni fa dal Comune di Grosseto, l’attuale Amministrazione intende continuare a qualificare la propria partecipazione di minoranza secondo i principi dell’economia civile, ovvero perseguendo un modo di fare impresa in un servizio essenziale come quello della distribuzione del gas naturale che ponga al centro l’interesse dei cittadini e del bene comune”.