Blitz all'alba da parte della Polizia municipale di Grosseto nel fabbricato abbandonato di via lago di Mezzano. Gli agenti della sono entrati in quella che avrebbe dovuto diventare una residenza per anziani, mai terminata.
All’ interno della struttura sono state trovate 8 persone, sei di nazionalità tunisina, una di nazionalità marocchina e una di nazionalità italiana.
La ragazza italiana è stata trovata in possesso di una modica quantità di hashish per uso personale e segnalata quindi alla Prefettura come assuntore.
Mentre il ragazzo tunisino è stato trovato in possesso di cocaina, eroina e hashish oltre a un bilancino di precisione e un coltello ed è stato denunciato per spaccio di stupefacenti.
Riguardo ai 6 cittadini stranieri, due sono minorenni e saranno affidati ad una struttura di accoglienza.
Altri due di loro sono invece migrati irregolari. Per questo, già in giornata saranno accompagnati a Roma al Centro di permanenza per essere rimpatriati.
Durante il controllo dello stabile sono state rinvenute 15 biciclette che saranno portate alla Polizia municipale e rimesse a disposizione di chi abbia fatto la relativa denuncia di furto.
“Un'operazione importante – commenta il comandante Alessio Pasquini – che ha permesso di smascherare non solo due migranti irregolari sul nostro territorio, ma anche uno dei principali canali di spaccio della zona. I controlli da parte della Polizia locale su questo fronte non si sono mai interrotti, anzi. Mi sento nuovamente di ringraziare i colleghi per la professionalità ed i risultati raggiunti”.
Soddisfatti anche il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Sicurezza urbana Riccardo Megale: “Lo straordinario risultato raggiunto all’esito di questa indagine rappresenta un’ importante successo non solo per il grande valore investigativo e la capacità espressa dalla Polizia locale, ma anche una risposta concreta rispetto all’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nella nostra città. Proseguiremo nell’attività di prevenzione e controllo attento del territorio, forti della fiducia nelle nostre forze di polizia”.