È stata firmata l'ordinanza sulla razionalizzazione del consumo di acqua potabile e divieto di uso improprio.
A partire dal 1 luglio fino al 30 settembre, vige il divieto di utilizzare l'acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici.
Il provvedimento nasce dalla necessità di tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l'approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell'aumento delle temperature e dei consumi per attività turistiche.
Per la violazione dell'ordinanza sono previste sanzioni che vanno dai 100 a 500 euro.