Questa piccola chiesa romanica, citata in un documento del 1188, si affaccia sul Corso Carducci, da sempre asse principale cittadino. Nel 2005 è stata oggetto di restauri e di indagini archeologiche che hanno portato alla scoperta di una precedente chiesa più piccola e di orientamento leggermente divergente, databile nel corso del IX secolo. Si tratta quindi allo stato attuale delle conoscenze della chiesa più antica della città e di uno dei primi edifici in muratura della Grosseto altomedievale. In facciata sono inserite alcune formelle con elementi decorativi tardo-romanici. Sul retro, in un varco fra le costruzioni contemporanee che le si addossano, è visibile l’abside con archetti pensili e lesene verticali riconducibili ad influenze lombarde. All’interno si conserva un’epigrafe gotica del 1235 che cita un conte Ildebrandino Aldobrandeschi. In occasione della riapertura al pubblico e al culto dopo i restauri vi è stato collocato un crocefisso ligneo (XVII sec.) proveniente dalla chiesa di Grancia.