Palazzo Mensini – Ex Liceo classico, sede nuova Biblioteca comunale

Data di pubblicazione: 29 Gennaio 2019

Descrizione e scopo

Palazzo Mensini

[capitolo titolo=”Descrizione”]

L’edificio, risalente all’anno 1895, occupa un’ampia area nel centro storico grossetano. Fu realizzato per volere del Vescovo di Grosseto Mons. Mensini come sede del Seminario Vescovile Mensini. Nel 1916 l’edificio subì una prima modifica d’uso diventando Ospedale Militare per prigionieri di guerra. Nel 1923 ospitò la Reale Caserma dei Carabinieri. Nel 1929 l’immobile venne acquistato dal Comune di Grosseto e destinato al piano terreno a Museo e Biblioteca, ai piani primo e secondo a Regio Liceo Ginnasio. Nel ’43-’44 venne bombardato rimanendo integro solo nella muratura perimetrale sul lato destro. Dal ’45 in poi l’edificio, dopo le riparazioni postbelliche, subì poche variazioni e modifiche interne non sostanziali fino alla fine degli anni ’90. Palazzo Mensini costituisce un interessante esempio dell’architettura eclettica di fine ottocento versata al recupero storicistico del Manierismo toscano cinquecentesco. L’edificio si articola su tre piani con mezzanino. La facciata, su via Mazzini, e le due laterali presentano più ordini di finestre con cornici più o meno complesse ed un piano basamentale a bugne. Anche gli angoli sono a bugne. La parte dell’ingresso è stata ridisegnata nel dopoguerra. Il pregio dell’edificio risiede principalmente nei ricchi prospetti che caratterizzano tre delle quattro facciate. Nonostante modificati a più riprese mostrano un elegante paramento a bugnato nella zona basamentale e a finta cortina nei piani superiori. Finestre incorniciate e timpanate, ricche fasce marcapiano e paraste angolari caratterizzano il disegno architettonico e conferiscono solennità all’immobile. A piano terra rimangono le tipiche volte a crociera dei vani di dimensione maggiore su via Mazzini.

[capitolo titolo=”Interventi previsti”]

L’edificio è attualmente in fase di restauro e consolidamento al fine di ricollocare nella sua sede storica, abbandonata nel 1995, la Biblioteca Comunale Chelliana e restituirlo così alla Comunità realizzando una struttura conforme alle normative vigenti e pienamente fruibile da tutti i cittadini del comprensorio.

Gli interventi compresi nel progetto riguardano:

Ricostruzione degli intonaci demoliti
Ricostruzione pavimenti
Costruzione controsoffitti
Porte interne
Porte esterne della corte
Completamento dell’impianto antincendio attraverso la compartimentazione REI delle scale e dei magazzini e la costruzione dell’impianto a gas nei due magazzini. La costruzione del soppalco in ferro nel magazzino.
Il consolidamento delle volte con fibra di vetro.

[capitolo titolo=”Bilancio del bene”]

Importi stimati dell’intervento: € 740.000,00
Erogazioni liberali ricevute: € 25.000,00
Erogazioni liberali spese: € 25.000,00

Ultimo aggiornamento: 28/10/2024, 11:06

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