L’art. 21 della Legge 183/2010 ha previsto, all’interno delle pubbliche amministrazioni, la costituzione del “Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” (CUG), per garantire ai lavoratori delle pubbliche amministrazioni un ambiente lavorativo tutelato da fenomeni di discriminazione rappresentando nel contempo un elemento di razionalizzazione.
L’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e la produttività passano necessariamente attraverso il miglioramento dell’organizzazione del lavoro. Un contesto lavorativo improntato al benessere dei lavoratori e delle lavoratrici, rappresenta, infatti, un elemento imprescindibile per garantire il miglior apporto sia in termini di produttività che di affezione al lavoro.
Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni sostituisce -unificandoli – il “Comitato per le Pari Opportunità” e il “Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing”, previsti della contrattazione collettiva Nazionale.
Il CUG, seppure in una logica di continuità con i precedenti comitati, si afferma come soggetto del tutto nuovo, attraverso il quale il legislatore, tenendo conto delle criticità esistenti, intende raggiungere più obiettivi:
a) Assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, rafforzando la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e garantendo l’assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione e alla lingua.
b) Favorire l’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni lavorative, anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici.
c) Razionalizzare e rendere efficiente ed efficace l’organizzazione della Pubblica Amministrazione anche in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici mediante l’unificazione di competenze, determina un aumento di incisività ed efficacia dell’azione, la semplificazione organizzativa e la riduzione dei costi indiretti di gestione.
Il CUG è unico ed esplica le proprie attività nei confronti di tutto il personale.
Compiti
Il CUG esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica, nell’ambito delle competenze allo stesso demandate.
Il CUG promuove, altresì, la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta, agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali.
Il nuovo CUG del Comune di Grosseto, nominato Disposizione Dirigenziale n°380/2020 del 28 febbraio 2020, rappresenta una leva importante per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e della qualità dei servizi resi. In quest’ottica, i componenti del CUG sono a disposizione di tutti i dipendenti dell’Amministrazione per proposte, segnalazioni e interventi.