Ha preso il via questa mattina il progetto Piedibus, il bus che si muove a piedi con degli accompagnatori che conducono i bambini alle scuole elementari e medie. Per il momento il progetto è iniziato in via sperimentale nell’istituto comprensivo 4 di Grosseto e diventerà definitivo dal primo febbraio.
Semplici e precise le regole da rispettare. Piedibus funziona come un vero e proprio autobus e quindi devono essere rispettati gli orari di partenza e di passaggio alle fermate, sia da parte dei bambini che da parte degli accompagnatori. Prima della partenza i due accompagnatori devono concordare chi fa da autista in testa alla fila e chi da controllore in coda, compilando il giornale di bordo, mantenendo un’andatura tale da non disaggregare il gruppo e prestando particolare attenzione in prossimità degli attraversamenti pedonali. Gli adulti vigilano anche affinché i bambini non corrano, non si spingano, mantengano la fila, indossino le pettorine e rispettino le disposizioni anti Covid previste.
“La sicurezza è la chiave del successo di Piedibus – commentano il sindaco Antonfranesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Sicurezza, Fausto Turbanti – e deve quindi essere la priorità degli accompagnatori durante ogni turno. Questo progetto rappresenta un esempio dell’impegno che stiamo mettendo nel potenziare le forme di partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni locali, secondo il principio di sussidiarietà orizzontale. Si tratta di un’iniziativa che ha richiesto la collaborazione tra più settori, per questo, oltre agli assessori coinvolti, ringraziamo anche il segretario generale Luca Canessa per il coordinamento del lavoro”.
Compito degli accompagnatori è quello di seguire l’itinerario predisposto dall’Amministrazione, in modo da percorrere il tragitto migliore in sicurezza, indossando il kit di riconoscimento che consenta ai bambini, ai genitori e ai passanti di individuare immediatamente il gruppo del Piedibus che transita sulle strade.
“La scuola sta risentendo fortemente delle conseguenze della pandemia da Coronavirus – aggiungono l’assessore ai Servizi educativi, Chiara Veltroni e l’assessore al Reperimento finanziamenti straordinari, Riccardo Ginanneschi - e per questo servono soluzioni per evitare assembramenti fuori dagli istituti. Piedibus si propone come un’azione innovativa, che attraverso la partecipazione di bambini, genitori, insegnanti e amministratori educa alla mobilità sostenibile”.
Chi fosse interessato al progetto può ancora iscriversi. I moduli da utilizzare per le richieste sono reperibili sul sito istituzionale dell’Ente alla sezione Terzo Settore o presso l’Ufficio relazioni con il pubblico in corso Carducci, 1 A.
Le richieste possono essere presentate all’ufficio protocollo in piazza Duomo o inviate tramite posta certificata al seguente indirizzo: comune.grosseto@postacert.toscana.it. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria generale telefonando ai numeri 0564/488279 – 0564/488220 – 0564/488353.