Restano invariate le aliquote Imu per il 2021, approvate questa mattina in Consiglio comunale. Si confermano, dunque, le agevolazioni per le locazioni a canone concordato che dal 2019 sono passate dall’8,6 all’8 per mille e per i comodati tra parenti e affini di primo grado, per i quali dal 2020 non sono più necessari i costi di registrazione (bastano una comunicazione scritta al Comune e la residenza) e l’aliquota è scesa sempre dall’8,6 all’8 per mille. “Non potendo intervenire sulle scadenze dell’Imu in quanto imposta statale e non comunale – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alle Entrate, Giacomo Cerboni – abbiamo scelto di mantenere le agevolazioni introdotte da questa Amministrazione nel 2019, cioè appena il legislatore ci ha permesso di farlo, per i comodati familiari, peraltro senza obbligo di registrazione e per i canoni concordati. Per il resto abbiamo mantenuto le stesse aliquote”.