Il terzo appuntamento della Stagione teatrale organizzata dal Comune di Grosseto in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus ospita il maestro Mario Brunello, uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Il concerto, prodotto dalla compagnia Antiruggine, è in programma sabato 24 luglio alle 21 al Teatro degli Industri di Grosseto. Il biglietto costa 10 euro: per le normative anti-Covid è consigliato prenotare l’ingresso (331 7646562 o bucinellafestival@gmail.com). Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, Mario Brunello è stato il primo europeo a vincere il concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Nell’arco della sua lunga carriera si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, l’Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco. Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde. Questo strumento, molto usato in epoca barocca, è costruito nella tipica accordatura violinistica (mi, la, re, sol), ma un’ottava più bassa, mantenendo quindi la profondità e le sfumature più scure tipiche del violoncello. Proprio queste peculiarità hanno spinto Brunello ad esplorare i capolavori musicali del repertorio per violino di Bach, Vivaldi, Tartini e contemporanei.
Il programma
“Mario Brunello, violoncello. Musiche di Bibier, Bach, Weinberg e Marais”
Franz Ignaz von Bieber (1644-1704), Passacaglia “L’angelo custode” per violoncello solo
Johann Sebastian Bach (1685-1750), Suite per violoncello Solo
Mieczysław Weinberg (1919-1996), Sonata n.1 op. 72
Marin Marais (1656-1728), La Folia (trascrizione di Mario Brunello).