Il progetto del Comune è stato ammesso ai finanziamenti, conquistando i 15 milioni previsti dalla proposta; Grosseto è una delle dodici città, insieme alle grandi realtà del Paese come Roma, Milano, Bologna e Firenze, che ha ottenuto una menzione speciale di merito dal ministro Enrico Giovannini.
Essere nominati tra i 12 migliori progetti è la conferma del duro lavoro svolto finora che premia la bontà di un progetto che ha coinvolto tutta la gloriosa Giunta con il coordinamento di Fabrizio Rossi, il segretario generale Luca Canessa, lo studio Epsus-Musa di Luigi Pingitore e Ipostudio del professor Carlo Terpolilli che punta a sviluppare sinergie e partnership pubblico-private per un valore totale di 52 milioni di investimenti.
Obiettivo finale: la maxi riqualificazione che cambierà il volto del centro storico, del compendio di via Saffi e l'area di via De' Barberi.
Il Sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna: “Dal Bando Periferie al PinQua. Il maxi finanziamento del primo - per cui le opere sono ormai giunte a conclusione - ha aperto questa legislatura, il secondo la chiude. In pratica 30 milioni di euro (cui si aggiungono tutti gli investimenti comunali e privati) sono arrivati in cinque anni sul territorio comunale per cambiare completamente il volto della nostra città. Con il Bando Periferie abbiamo abbattuto l'ecomostro di Roselle, bonificato e riqualificato l'intera area, è nato un Centro sportivo moderno e innovativo, abbiamo creato un futuro ciclabile per il territorio. Con il PinQua continuiamo il percorso di recupero e rilancio, all'insegna della sostenibilità ambientale e della qualità dell'abitare: il centro storico, via Saffi, via De Barberi, sono solo alcune delle aree interessate da questo finanziamento, con la riqualificazione di aree oggi degradate e già attenzionate, per cui avremo anche le risorse economiche necessarie per intervenire, sempre con il supporto della struttura comunale. A Grosseto i sogni diventano realtà con una giunta estremamente operativa, che lavora senza sosta”.
Ecco il maxi-progetto “RI-ABITARE Grosseto: la via dell’identità e dell’innovazione” con il quale l’Amministrazione comunale ha partecipato al Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQuA).
Sono 4 i temi progettuali su cui si concentrerà l’esteso ambito di intervento. Partendo dal centro storico la riqualificazione punterà a dare nuova centralità al bastione Fortezza tramite un progetto che darà accessibilità al monumento e un nuovo sistema di allestimento sul Cassero per creare uno spazio in grado di ospitare eventi in ogni periodo dell’anno. Si interverrà anche sul bastione Cavallerizza che potrà essere così ulteriormente valorizzato rispetto agli investimenti già attivati dall’Amministrazione.
Nuova vita anche per il compendio immobiliare comunale di via Saffi, con un intervento riqualificativo che ne rivoluzionerà i locali per creare un edificio moderno e multifunzionale che ospiterà venti appartamenti adatti alle famiglie con spazi comuni integrati e alcuni uffici pubblici.
Altro oggetto di riqualificazione sarà piazza della Palma che avrà una nuova identità e centralità con una nuova pavimentazione, mantenendo e riqualificando l’area verde centrale.
Importanza strategica assumerà via De’ Barberi che diventerà la nuova “greenway” cittadina, un trade union tra la periferia e il centro, con interventi di traffic calming per migliorare la viabilità del quartiere a servizio dell’area riqualificata del Peep lì presente che andrà ad ospitare edifici di social housing e nuovi spazi per servizi pubblici.
“Ringrazio l’intera giunta - conclude il sindaco - e il gruppo di lavoro intersettoriale interno al municipio coordinato dal segretario generale, Luca Canessa e l’architetto Luigi Pingitore, project manager per Epsus-Musa srl, azienda esperta in progetti relativi alla riqualificazione urbana, e il professor Terpolilli dello studio Ipostudio Architetti”.