Gli incontri con le associazioni di categoria e con gli stabilimenti balneari hanno evidenziato l’esigenza di incrementare la qualità dei servizi balneari, in modo da migliorare l’offerta turistica. Tale necessità ha spinto l’Amministrazione comunale a modificare il Regolamento per la gestione del demanio marittimo, approvato nel 2017 e già rivisto nel 2018.
In attesa delle linee guida definite dall’Unione europea e dal Governo italiano, sono state apportate due piccole, ma importanti variazioni al testo vigente.
La prima riguarda l’articolo 8, comma 2, che disciplina la concessione di porzioni di arenile date in concessione per attività a carattere ludico-sportivo, “riservate esclusivamente a istruttori e soci, senza alcuna forma di ospitalità, ricettività e offerta di servizi”. La modifica approvata in Consiglio comunale, inserisce il termine “tesserati”, specificandone così i fruitori. La seconda variazione introduce la possibilità di realizzare, nelle aree demaniali e negli stabilimenti balneari, due strutture leggere, di massimo 30 mq, per il rimessaggio di attrezzature sportive, prevalentemente di surf, kitesurf e windsurf, così da tenerle riparate.
“Abbiamo portato in Consiglio comunale la richiesta di modifica al vigente regolamento – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco Bruno Ceccherini – accolta positivamente dai consiglieri. Una variazione frutto delle esigenze proprie delle 3 attività sportive presenti sui 20 km di linea demaniale dell’Amministrazione comunale. In questo modo andiamo incontro non solo alle strutture, ma anche ai numerosi turisti e sportivi che da tutta Italia scelgono la nostra costa per praticare sport”.
A partire dal mese di ottobre è prevista la costituzione di un tavolo di lavoro permanente. Uno strumento utile e necessario per discutere sulle future novità introdotte dall’Unione europea.