Numeri da record per “Mare per tutti”, il progetto sociale promosso dall’Amministrazione comunale, giunto alla venticinquesima edizione. Con ben 176 soggiorni gratuiti offerti dai bagnetti della costa, l’edizione 2023 si conferma un gran successo e posiziona Grosseto tra le mete estive più inclusive della costa. Nel dettaglio, 37 domande sono pervenute nel mese di giugno, 63 nel mese di luglio, 44 nel mese di agosto e 32 nel mese di settembre. Un numero importante che evidenzia, come sottolineato dall’assessore alle Politiche sociali Sara Minozzi, quanto ormai il progetto sia radicato all’interno del tessuto sociale grossetano e non solo, con numerose richieste di prenotazione arrivate da ogni parte della penisola. Ottimo non solo il numero delle domande, ma anche quello dei bagnetti, tra Marina di Grosseto e Principina a mare, aderenti all’iniziativa. Nella rosa dei partecipanti per il prossimo anno anche il Reggimento Savoia Cavalleria, la Questura di Grosseto e il 4° Stormo Caccia, per un totale di ben 30 stabilimenti solidali, che mettono a disposizione di persone con disabilità una postazione con ombrellone, due sdraio o due lettini per una settimana.
“Il progetto trasforma un sogno in realtà – commentano il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale Sara Minozzi –. Il sogno, come amministratori, di poter far vivere la vacanza anche a persone con disabilità. Siamo orgogliosi di essere tra le poche realtà a garantire questo servizio, che risponde al bisogno di assistenza e autonomia degli utenti. Il modello grossetano mira a diventare esempio virtuoso a livello nazionale. Abbiamo incontrato personalmente il ministro Locatelli, che si è dimostrata interessata al progetto e con cui continueremo a collaborare”.
Viva soddisfazione anche da parte dell’assessore al Turismo Riccardo Megale e dell’assessore al Demanio Bruno Ceccherini: “Il successo del progetto, che quest’anno ha registrato numeri senza precedenti, è un segnale chiaro e tangibile che qualcosa sta cambiando – dichiarano – . In una meta come la nostra è fondamentale che il turismo balneare continui ad evolversi nella direzione dell’inclusione e della fruibilità dei servizi, che ci auguriamo un giorno possa essere garantita su tutta la costa toscana”.