Stamani il teatro degli Industri ha ospitato il convegno dal tema:“La sicurezza urbana tra norme di legge e operatività di Polizia”, organizzato dal gruppo Maggioli e coordinato dal settore Polizia municipale e sicurezza.
Un interessante momento di riflessione cui hanno preso parte le massime autorità cittadine. Occasione per fare il punto su quanto e come sia cambiato negli anni il lavoro della Polizia municipale, realtà che si trova a muoversi in un contesto sempre più difficile e con crescenti responsabilità.
“La Polizia locale di Grosseto – sottolinea il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna - è una realtà al passo con i tempi, con moderni equipaggiamenti, con una sala operativa di assoluta eccellenza e personale costantemente aggiornato. I dati testimoniano un notevole aumento degli interventi: 22mila 140 nel 2021, 23mila nel 2022, quasi 20mila nei primi 9 mesi di questo 2023. Negli anni la nostra Amministrazione è riuscita a costruire un nucleo operativo di sicurezza, nonché un assessorato ad hoc. Qualcosa che prima non esisteva e che abbiamo fortemente voluto”.
Soddisfatto l'assessore alla Sicurezza, Riccardo Megale: “Sono felice che Grosseto grazie ad appuntamenti come questo si confermi sempre più punto di riferimento dell'eccellenza, della crescita e della formazione delle polizie locali. Sottoscrivo le parole del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi contenute nel suo videomessaggio: le municipali vanno verso una valorizzazione ulteriore. I nostri agenti si muovono in un contesto sempre più complesso e meritano il massimo riconoscimento e supporto possibili".
Al convegno, moderato dal dirigente Emiliano Bezzon, hanno preso parte numerosi esperti, tra cui il professor Giuseppe Caia dell'Università di Bologna, Antonella Manzione, consigliere di Stato, l'avvocato Fabio Piccioni, formatore e autore di pubblicazioni in materia e il responsabile delle attività di polizia giudiziaria del Corpo di polizia locale di Milano, Marco Luciani.